domenica 11 aprile 2010

Esse

e nella fantasia ho l'immagine *tua*. Gli eroi son tutti giovani e belli. te l'avevo scritto dopo il concerto di guccini a monitchiari.
ed erano le mattine a quindici anni fuori dalla stazione.sperare di incontrarti ma il mio treno era sempre in ritardo. spiarti nelle manifestazioni.ti avevamo chiamato bellebraccia.un capodanno sfigatissimo. tu che ti metti con l'altra.e io che non gliel'ho perdonato a lungo. poi come tutti cresci,e abitiamo di nuovo nella stessa città e non ci vediamo mai e scopro domenica undici aprile che sei morto.