martedì 9 giugno 2009

gli adesivi dai bagni

La notte del ballottaggio Vera ed io eravamo rimaste in piazza fino a notte fondissima, per seguire tutti gli aggiornamenti sul tabellone luminoso.
Era la prima metà degli anni zero.
Quella stessa notte ci eravamo imbattute in due persone. L'uomo aveva con se un libro di poesie di pavese, dell'einaudi, la donna, nella memoria, ha le tette grosse ed un vestito color ciclamino.
Avevano chiesto a Vera di leggerci una poesia e lei l'aveva fatto. La donna sembrava commossa.
Non li ho più rivisti,cosa insolita in questa città.
Iniziava allora un tempo presente.
Sergio Staino sosteneva Cofferati.Tutti quanti amavamo Cofferati,pronti a seguirlo nella nuova e bella direzione in cui avrebbe instradato la ciudad.
Venne l'estate piena e vennero gli scarafaggi. Arrivò una nuova casa, poco lontano dalla prima.
Cofferati costrinse chi l'aveva sostenuto nascondere le magliette con il suo facciotto e a staccare gli adesivi dai bagni.

Io sono rimasta sempre a bologna, da allora. Non siamo in tanti ad essere rimasti per tutto il tempo.
Quest'anno ho un sacco di amici più piccoli.
Altrove, qualcuno nato il mio stesso anno, cresce, qualcuna si è sposata e lavora,altre hanno fatto dei figli.